EASA Part 145 AMO’s Management System Evaluation Tool
Scopo del documento
L’Annesso 19 dell’ICAO – Management System – promuove a livello internazionale gli standard per un approccio comune alla gestione e alla supervisione della sicurezza, da parte degli Stati firmatari della Convenzione di Chicago, in tutti i settori dell’aviazione civile.
Gli Stati, poi, devono recepire questi standard mediante legislazione nazionale.
Non tutti gli Stati hanno reso ancora obbligatorio il Safety Management System per le organizzazioni aeronautiche che ricadono nella propria responsabilità di supervisione: ad esempio, negli Stati Uniti, al momento, c’è l’obbligo dell’SMS solo per gli operatori di trasporto aereo (14 CFR Part 5), mentre per le altre organizzazioni (ad esempio, progettazione, produzione, manutenzione, etc.) l’SMS può essere adottato su base volontaria mediante l’adesione all’FAA SMS Voluntary Program (comunque è già avviato il processo regolatorio per l’obbligatorietà dell’SMS nel dominio dell’aeronavigabilità).
In ambito EASA, la quale, in Europa, svolge il ruolo di Regional Safety Oversight Organisation, non è stato emesso un Regolamento specifico per l’SMS, ma si è preferito modificare i regolamenti nei vari domini mediante emendamenti ai relativi regolamenti attuativi: in altre parole, i principi dell’SMS sono stati introdotti, negli anni passati, nei regolamenti relativi alle operazioni, agli equipaggi, alla gestione degli aeroporti, alla gestione e al controllo del traffico aereo.
L’introduzione dell’SMS nel dominio dell’aeronavigabilità, iniziale e continua, si è avuto negli ultimi 3 anni: dapprima con il Regolamento UE 2019/1383 (che modificava il Regolamento UE 1321/2014, introducendo l’SMS nella nuova Parte CAMO), poi con il Regolamento UE 2021/1963 (che introduce l’SMS nella Parte 145) e, infine, con il Regolamento UE 2022/201 (che introduce l’SMS nella Parte 21).
Data la complessità dell’attuazione dei principi dell’SMS nelle varie organizzazioni, da tempo sono stati sviluppati strumenti per la valutazione del livello di maturità dell’SMS delle organizzazioni, perché potessero essere utilizzati sia dalle Autorità nella valutazione di quanto posto in essere dalle organizzazioni, sia dalle organizzazioni stesse per fornire loro dei criteri di autovalutazione, ad esempio prima della presentazione all’Autorità.
Lo sviluppo di tali strumenti, normalmente da parte dell’Autorità, in Europa dall’EASA, ma anche da parte di associazioni internazionali, di Autorità e di industrie di settore3, risente però di due “limiti”:
- il primo è che sono stati preparati avendo a mente la rispondenza verso gli standard ICAO, mentre una qualsiasi organizzazione deve dimostrare la rispondenza ai regolamenti applicabili, in questo caso la “nuova” Parte 145;
- il secondo, almeno nel caso dell’EASA, è che è “datato” e cioè redatto precedentemente all’uscita dei regolamenti introduttivi dell’SMS nel dominio dell’aeronavigabilità.
Pertanto, i diversi metodi/strumenti presenti in letteratura sono di difficile consultazione da parte di un’organizzazione di manutenzione e, quindi, di difficile utilizzo.
Da qui nasce l’idea di creare uno strumento, che, pur avendo la struttura analoga a quella di questi altri documenti, metta però in relazione il requisito normativo (cioè il regolamento applicabile) con lo standard ICAO e fornisca degli indicatori e delle linee guida su cosa dover valutare (“Cosa cercare”) da parte dell’organizzazione ai fini della comprensione del livello di maturità del suo Management System.
[1] Ad esempio, SM ICG o IIS SM-0001 Issue B
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